Sono moltissime le persone che stanno approfittando della campagna incentivi varata con la Legge di Bilancio 2023. Il contributo di incentivi statali per l’acquisto di furgoni elettrici è arrivato ed è disponibile per tutti coloro che hanno intenzione di acquistare veicoli poco inquinanti. I 50 milioni che sono stati messi a disposizione dallo Stato in tre anni, inoltre, serviranno anche a chi ha intenzione di rottamare un furgone da Euro 4 in giù e di acquistare un nuovo mezzo sostenibile. Insomma, è un ottimo momento per considerare questo cambiamento in atto e approfittare di tutti i vantaggi che il periodo consente.

Sia che si tratti di una grande azienda che di una realtà più piccola, acquistare il giusto furgone è una scelta importante. Attualmente, il mercato offre possibilità di scelta molto ampie, ma non c’è ombra di dubbio che la tendenza del trasporto futuro sia tutta votata all’elettrico, ed è per questo che anche il mercato si è adeguato, mettendo a disposizione degli utenti un panorama variegato e qualitativamente alto, che con gli incentivi statali per l’acquisto di furgoni elettrici diventa anche più facile e conveniente l’acquisto di un furgone elettrico.

Perché acquistare un furgone elettrico

Le preoccupazioni riguardanti l’ecosistema e l’ambiente sono stati il fulcro e la spinta a questo cambiamento, ma è chiaro anche che i vantaggi per chi utilizza questo tipo di tecnologia siano tantissimi, tanto da spingere molti a cambiare mezzo e approfittare degli incentivi statali per l’acquisto furgoni elettrici. I produttori odierni non si sono tirati indietro di fronte a questa sfida e ad oggi è possibile scegliere fra tantissimi modelli di furgoni elettrici.

I motivi per cui acquistare questo tipo di mezzo non sono pochi, vediamoli quindi nel dettaglio:

  • Il mantenimento economico. Per chi sceglie di acquistare dei furgoni elettrici, i prezzi sono sicuramente un fattore importante. Bisogna però considerare che la spesa iniziale verrà velocemente ammortizzata grazie a una gestione decisamente più economica dei mezzi a diesel, in quanto il costo per chilometro di elettricità risulterà più basso. Inoltre, le parti mobili di cui tener conto sono in numero minore e i freni sono meno duri, ciò significa che i costi di manutenzione saranno inferiori. Infine, altro fattore da considerare è che la frenata rigenerativa consente una minore usura di dischi e pastiglie.
  • Una maggiore facilità di guida. I furgoni elettrici sono più semplici da guidare, questo perché non ci sono marce da cambiare, ma solo acceleratore e freno da premere. Inoltre, l’esperienza di guida è facilitata grazie alla maggiore silenziosità e alla maggior agilità nel traffico.
  • Maggiore rispetto per l’ambiente. Un aspetto fondamentale per chi vuole salvaguardare il nostro ecosistema è che i furgoni elettrici producono zero emissioni di scarico. Con questo si può quindi contribuire a migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane e ridurre così le emissioni nocive di CO2 e NOx.
  • Un miglioramento della propria immagine commerciale. Non è da tralasciare l’aspetto del lato puramente commerciale. Avere un veicolo elettrico rende la propria azienda più attraente agli occhi dei cittadini moderni, che sono sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e a una sostenibilità ecologica maggiore.
  • Nessun problema nelle zone ZTL. Molte città si stanno ormai adeguando alle nuove direttive, limitando quindi l’accesso ai veicoli inquinanti. È per questo importante provvedere all’acquisto di un veicolo che abbia accesso ovunque.
  • Allestimenti personalizzabili. È possibile usufruire oggigiorno di finiture e allestimenti completamente personalizzabili secondo il proprio gusto e le proprie necessità.

Cosa prevedono gli incentivi per i furgoni elettrici

I furgoni elettrici sono mezzi perfetti per il lavoro quotidiano in città, grazie all’accesso illimitato nelle zone a traffico ridotto e alla facilità di guida. È quindi importante conoscere cosa prevedono gli incentivi statali a disposizione dei cittadini in questo momento.

L’Ecobonus, infatti, è nella pratica uno stanziamento con finalità dirette alla salvaguardia ambientale e a una maggiore sensibilità verso l’ecosistema, tutti temi che sono sempre più di grande attualità in Europa e non solo.

Questa misura promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico offre, come abbiamo detto, contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni. Tutto questo è agevolato anche dagli ambiziosi progetti del governo e dell’Europa riguardo la mobilità a zero emissioni, con numerosi investimenti previsti per le infrastrutture.

Si pensi, ad esempio, che le colonnine di ricarica dovrebbero passare dalle attuali 3124 a 14.000 entro l’anno del 2023. Per non parlare degli investimenti da 100 a 300 milioni di euro annunciati da Enel. La quota riservata all’acquisto di veicoli elettrici è di 15 milioni, destinati ai veicoli commerciali elettrici di categoria N1 (leggeri) e N2 (da 3,5 fino a 12 tonnellate)..

A quanto ammontano gli incentivi per i furgoni elettrici

Per quanto riguarda l’ammontare degli incentivi statali, per veicoli N1 inferiori alle 1,5t si potrà usufruire di una somma pari a 4000 euro. Mentre per gli N1 che vanno da 1,5 a meno di 3,5t avremo 6000 euro.

Per i veicoli N2 compresi tra le 3,5t e le 7t sono previsti 12.000 euro. Infine, per la categoria N2 che va da 7 fino a 12t, gli incentivi saranno di 14.000 euro.