INCENTIVI MICROCAR: L’ecobonus microcar 2023 comprende le agevolazioni dedicate ai quadricicli leggeri: veicoli di piccole dimensioni e dotati di una cilindrata ridotta, adatti per essere guidati a partire dai 14 anni. 

Gli incentivi microcar comprendono, entrando più nel dettaglio, minicar elettriche, veicoli elettrici, quadricicli elettrici. In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più su come funzionano e come ottenerli.

Cosa prevede l’incentivo microcar

Gli incentivi microcar 2023 prevedono la rottamazione per coloro che desiderano una microcar a motore termico, misura assente nel caso l’automobilista sia orientato verso un modello elettrico.

Il fondo complessivo prevede agevolazioni pari a 35 milioni di euro per motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e, ovvero dai motorini termici di cilindrata 50 fino alle microcar elettriche.

L’ecobonus microcar è stato già confermato per i prossimi anni: la scadenza è infatti al momento prevista per il 2026, salvo cambiamenti in corso d’opera. Sono stati opzionati 20 milioni di euro annui nell’ottica di incentivare l’introduzione di vetture sostenibili, comprese quelle di piccola cilindrata. 

Il motivo per cui è bene non lasciar passare troppo tempo è che, essendo i fondi di grande appetibilità, tendono andare in esaurimento velocemente. Sarebbe un vero peccato non poter approfittare con tempestività dell’opportunità e trovarsi ad aspettare il prossimo anno.

Come ottenere l’incentivo microcar

Per l’ecobonus microcar il MISE ha messo a disposizione dell’utenza una piattaforma ufficiale interamente dedicata. Questa presenta un’area specifica per le concessionarie e i rivenditori: saranno loro a dover presentare la richiesta per i contributi i quali verranno poi applicati, con sconto immediato, agli acquirenti interessati. 

Il contributo concesso dai rivenditori ai clienti sottoforma di sconto viene poi rimborsato nella forma del credito di imposta.

Chi ha diritto al bonus?

requisiti per accedere all’ecobonus microcar sono:

  • Rientrano nel fondo i quadricicli che si trovano nelle categorie L6e e L7e.
  • Hanno diritto agli incentivi solamente le persone fisiche. I veicoli contemplati possono essere elettrici oppure rientrare nella categoria Euro 5.
  • Sono contemplate le soluzioni di proprietà, acquisibili con finanziamento, assegno o contanti, nonché quelle di leasing. In questo caso vige l’obbligo di possesso di almeno un anno.
  • Le partite IVA hanno diritto all’acquisto delle microcar elettriche con gli incentivi solo quando si tratta di acquisti di tipo personale.
  • Per i quadricicli termici è necessaria la rottamazione di vecchi veicoli Euro 0,1, 2,3. Una misura non obbligatoria per i quadricicli elettrici.

Microcar? Facciamo chiarezza

Le microcar o minicar sono quelle vetture di dimensioni ridotte che presentano una cilindrata non superiore ai 50 cc, esattamente come gli scooter 50.

Proprio in virtù della cilindrata ridotta sono guidabili già a partire dai 14 anni per coloro che dispongono di patente AM, valida fino ai 17 anni; questi soggetti non possono trasportare con sé alcun passeggero. 

Una volta compiuta la maggiore età, e conseguita la patente B, questa vale automaticamente per le minicar; in questo caso è contemplato anche il fatto che si possa portare a bordo un passeggero.

Il Codice della Strada distingue tra i quadricicli leggeri, aventi potenza inferiore ai 4 kW, e i quadricicli pesanti, la cui potenza è inferiore ai 15 kW. Tutti i requisiti sono esplicitati all’articolo 53 al punto H, quello che riguarda proprio i quadricicli.

Le microcar presentano caratteristiche pressoché analoghe a quelle delle auto, rispetto alle quali sono di dimensioni più piccole e di cilindrata inferiore. Rappresentano una valida soluzione per gli automobilisti alle prime armi, nonché per gli anziani che presentano una circolazione limitata (ma non per questo desiderano rinunciare a tutta la comodità di un’auto).

Possono circolare su tutte le strade urbane ed extraurbane in cui non è presente il divieto per i ciclomotori. Non sono comprese né tangenziali né autostrade. I motori delle microcar si caratterizzano per l’eccellente ripresa, rivelandosi in grado di assicurare maggiore sicurezza e una buona viabilità.

Sono l’ideale in città, dove hanno accesso, soprattutto per le minicar elettriche, alle zone a traffico limitato (quando non esplicitamente vietato da parte delle ordinanze comunali). 

Perché acquistare una microcar? 

I motivi per cui si rivela interessante acquistare una minicar, e in particolare le microcar elettriche, sono molteplici. I vantaggi di usare una microcar sono:

  • Qualità made in Italy. Le microcar più innovative sono concepite dalle aziende del made in Italy, inserendosi in questo modo all’interno di una delle tradizioni automobilistiche più apprezzate al mondo. Veicoli realizzati all’insegna del design, belli da vedere, comodi da utilizzare e, non meno importante, sicuri.
  • È guidabile dai 14 o dai 16 anni in su. Non bisogna attendere di aver compiuto la maggiore età (e prendere poi la patente B) per guidare una microcar. Lo si può fare già a partire dai 14 anni, conseguendo la patente AM. In questo caso non si potrà portare nessun’altro a bordo.
  • Bassi costi di manutenzione. Un elemento favorito dalla minore complessità della vettura ma anche dall’attenzione sviluppata durante la progettazione. Le microcar made in Italy sono pensate per durare a lungo e a fronte di investimenti minimi nella manutenzione.
  • Nessun costo per il carburante. Un discorso valido per le microcar elettriche, per le quali non resta che effettuare la semplice ricarica della batteria (un po’ come avviene per i dispositivi elettronici). Un risparmio di non poco conto.
  • Nessun costo per il bollo per 5 anni. Gli incentivi microcar non sono il solo vantaggio che permettono di conseguire le microcar, essendo assenti i costi per il bollo per ben 5 anni. 
  • Accede senza problemi alle ZTL. Le microcar, soprattutto quelle elettriche, hanno accesso alle zone a traffico limitato. Sempre dove non risulti presente alcun divieto che deve essere specificato dall’amministrazione comunale.
  • Parcheggio gratuito nelle strisce blu. La possibilità di parcheggio è maggiore, sia perché sono vetture che occupano poco spazio, inserendosi negli angoli più remoti, sia perché sono gratuiti quelli nelle strisce blu.
  • Grande maneggevolezza nel traffico. Le minicar si guidano bene, in maniera semplice e intuiva. Come gli scooter 50 sono l’ideale per destreggiarsi nel traffico, solo con maggiore sicurezza.
  • Emette zero gas inquinanti. Le microcar, in modo particolare quelle elettriche, presentano un impatto ambientale decisamente basso, rivelandosi soluzioni ecologiche. Senza per questo comportare di trovarsi a rinunciare a performance su strada di alto livello.
  • Dettagli altamente personalizzabili. Le microcar presentano dettagli che possono essere personalizzati, consentendo di dare sfogo a tutta la propria creatività.

Se i vantaggi della microcar ti hanno convinto, sfrutta gli incentivi e le modalità di ottenimento del bonus descritti nell’articolo per non lasciarti sfuggire questa occasione.