veicoli commerciali ad alimentazione elettrica si stanno sempre più diffondendo. Se fino a qualche anno fa i dubbi che potessero rappresentare una soluzione valida da utilizzare per le diverse attività appariva remota, oggi non è più così i furgoni elettrici sono una realtà.

I motivi principali sono da ricercare nell’autonomia, decisamente migliorata, così come nei prezzi, maggiormente alla portata.

Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sulle caratteristiche e i vantaggi dei furgoni elettrici, veicoli ideali per la mobilità di tutti i giorni, realizzati nel segno dell’ecologia.

Cos’è il furgone elettrico?

Un furgone elettrico non è altro che un mezzo motoristico il cui funzionamento risulta interamente a elettricità. Per via di tale peculiarità, è 100% ecologico, dal momento che non presenta quelle emissioni così nocive per la salute del pianeta e la qualità dell’aria.

Rientra all’interno della cosiddetta categoria M, la quale comprende i mezzi a motore che hanno come fine il trasporto delle persone e sono dotati di un minimo di ruote pari a quattro.

Fanno parte di tale classe oltre ai furgoni i veicoli quali autobus (inclusi quelli elettrici o a idrogeno), camper e le stesse automobili.

La categoria M risulta suddivisa in tre sottocategorie: M1, M2 ed M3. Ha valenza internazionale e per quanto riguarda la guida è richiesto per un uso privato il possesso della patente B.

Fanno eccezione i mezzi deputati al trasporto pubblico M2 e quelli M3, per i quali è necessaria la patente D.

Questo tipo di veicoli appaiono attualmente adoperati da un numero crescente di settori, non solo del mondo dei trasporti.

Tra questi troviamo professionisti, artigiani, commercianti, oltre che i corrieri appunto, i quali se ne avvalgono per raggiungere i centri urbani e non di rado le zone a traffico limitato.

Il furgone elettrico, infatti, ha accesso alle aree ZTL dei centri cittadini spesso in totale libertà e senza aver bisogno di particolari permessi.

I Comuni premiano le basse emissioni e un altro aspetto tutt’altro che secondario: la silenziosità, a fronte di una riduzione dell’inquinamento acustico.

Le caratteristiche di un furgone elettrico

L’autonomia dei furgoni elettrici è legata alla presenza di una batteria, la quale viene ricaricata attraverso il collegamento a una rete elettrica. Nel momento in cui la carica raggiunge il 100%, risulta possibile percorrere un determinato numero di chilometri.

Quando si esaurisce, per poter garantire il funzionamento del mezzo sarà necessario effettuare un nuovo collegamento. Le caratteristiche di questa parte così vitale sono legate al suo peso e a dimensioni che tendono a essere differenti.

Gli attuali furgoni elettrici appaiono compatti e leggeri. Il motivo è da ricercare in un design che prende forma da quello delle auto: un aspetto che interessa anche i modelli medi, aventi capacità di carico fino ai 1.500 kg.

La lunghezza standard è compresa tra i 4,61 e i 5,31 metri, ma non mancano le soluzioni che raggiungono i 5,37 metri.

La potenza va invece da un minimo di 90 kW fino a un massimo di 136 e persino 198 kW. Un parametro valido è quello che la vede intorno ai 100 kW.

Un altro tratto distintivo interessante è rappresentato dalla riduzione delle emissioni, una questione a cui abbiamo accennato parlando del fatto che questo tipo di mezzi riesce spesso ad accedere alle aree ZTL.

Significa, in sostanza, che dal punto di vista ecologico tali veicoli risultano maggiormente sostenibili ed eco-friendly, contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico e intervenendo positivamente sui cambiamenti climatici.

Infine, i furgoni elettrici si caratterizzano per essere più scattanti e agili degli equivalenti tradizionali. Merito della ripresa impareggiabile garantita dal motore elettrico, che li rende particolarmente performanti nel traffico cittadino.

L’autonomia del furgone elettrico

L’autonomia nei furgoni elettrici è una questione che appare essenziale e che merita di essere valutata con attenzione prima di scegliere un modello piuttosto che un altro.

Con tale termine si intende la distanza che il furgone riesce a percorrere con una singola carica.

Si tratta di un parametro da valutare in base alle esigenze che si trova a soddisfare il mezzo. Se il furgone serve per viaggi a lunga percorrenza oppure per il trasporto di carichi importanti sarà necessario che l’autonomia risulti elevate.

A determinarlo sono specialmente le dimensioni della batteria: più è grande, maggiore è l’autonomia ma allo stesso tempo salgono per i furgoni elettrici i prezzi. Meglio quindi porre sulla bilancia più fattori.

Altro aspetto da tenere a mente riguardo l’autonomia dei furgoni elettrici è il tempo di ricarica: quello necessario per ricaricare una batteria vuota e farla diventare piena.

Se si utilizza il mezzo con una certa frequenza, sarà essenziale che la tempistica necessaria per tale operazione risulti breve.

Ma qual è, in sostanza, l’autonomia dei furgoni elettrici dal punto di vista dei chilometri? Premesso che le variabili da considerare sono diverse, in linea generale possiamo affermare che la media risulta compresa tra i 200 e i quasi 360 km.

Il livello appare quindi buono per le distanze cittadine e interessante per una percorrenza che prevede tratte extraurbane.

I prezzi del furgone elettrico

Quando si parla dei furgoni elettrici e dei relativi prezzi appare essenziale considerare una questione. I costi da tenere presenti, infatti, non sono solo quelli legati all’acquisto; vanno contemplate anche le altre spese da affrontare nel breve e nel lungo periodo.

Il prezzo iniziale d’acquisto, pertanto, varia a seconda che si tratti di un minivan o di un pick up, nonché in base al fatto che le diverse caratteristiche siano declinate in maniera più o meno performante.

Si va quindi da un minimo di 20.000-30.000 €, a una fascia media di 60.000 € fino a cifre capaci persino di superare gli 80.000 €-

costi di manutenzione sono spesso piuttosto contenuti: una componente che influisce non solo per quanto riguarda i furgoni elettrici sui prezzi, ma anche rispetto alla durata e alla qualità della performance nel tempo.

Bassi anche i costi del carburante, praticamente pari a zero, in quanto risulta sufficiente di volta in volta effettuare la ricarica della batteria.

A tal proposito segnaliamo il crescente numero di colonnine elettriche in Italia e il fatto che sempre più Comuni prevedono il divieto/la limitazione della circolazione dei mezzi a gasolio, favorendo al contrario quelli a elettricità. Un discorso che interessa naturalmente anche i furgoni.